L’approccio PROMPT© (Prompts for Restructuring Oral Muscular Phonetic Targets), più che un semplice metodo o tecnica, è una filosofia che permette di valutare e trattare i disordini dello SPEECH (l’insieme delle competenze prassiche, articolatorie, cognitive, emotive coinvolte nella produzione della comunicazione verbale) in modo altamente dinamico, multimodale e multisensoriale.
Sebbene sia principalmente noto per il massiccio uso di input tattili e cinestesici mirati a stimolare, potenziare o riorganizzare le produzioni verbali, è importante sottolineare come il PROMPT© ponga grande attenzione non solo agli aspetti di abilitazione alla produzione fonoarticolatoria del linguaggio, ma anche alla sfera socio-emotiva-relazionale alla base della comunicazione, ponendosi come obiettivo il raggiungimento dello sviluppo di un linguaggio funzionale ed efficace.
Finalità
Alla base della filosofia e dell’approccio Prompt© risiede la convinzione che la produzione verbale motoria sia il risultato di azioni coordinate tra tutte le varie parti del sistema che guidano il soggetto durante l’atto comunicativo: abilità socio emozionali, competenze fisico – sensoriali e aspetti cognitivo–linguistici.
Al fine di creare un percorso efficace, viene proposta una valutazione globale di tali domini, al termine della quale sarà possibile definire quali siano le aree di intervento prioritarie, gli obiettivi da perseguire, quali fonemi motori siano utili per conseguirli e la tipologia di prompt più adatta.
L’obiettivo finale sarà quello di sviluppare, sostenere o potenziare abilità comunicative verbali che siano funzionali per l’utente, offrendo occasioni ludiche e ricreative nelle quali sperimentare routines comunicative interattive che possano stimolare un miglior processamento dell’azione motoria sottostante l’atto comunicativo.
Principi
- Individuazione del focus comunicativo, cornice in cui sviluppare gli obiettivi motori utili per lo speech, focalizzando l’intervento sulla comunicazione nella sua interezza e spendibilità quotidiana.
- Individuazione di priorità di intervento a seconda delle fragilità nei vari stadi di sviluppo delle abilità coinvolte nello speech.
- Progettazione di obiettivi motori da perseguire tramite l’individuazione e il rinforzo nella produzione di specifici fonemi, incorporati e proposti ad alta frequenza durante attività attività ludiche motivanti e funzionali.
Aree di intervento
Utenti (minori ed adulti) che presentano importante difficoltà nella produzione verbale dipendente da difficoltà nel controllo motorio articolatorio (es. disprassia evolutiva, isolata o associata a disturbi dello spettro autistico; disturbi e ritardi di linguaggio).
A noi piace perchè
- L’approccio, multisensoriale, sostiene lo sviluppo cognitivo – comunicativo – linguistico dell’utente.
- Considera il linguaggio come insieme integrato di competenze articolatorie, cognitive, emotive e relazionali
- Non si occupa dunque solo di “sistemare” la corretta articolazione dei suoni, ma mira a generare una comunicazione verbale funzionale, all’interno della quotidianità di ogni utente.
- Mira a sostenere interazione reciproca, la turnazione e circoli comunicativi, sposandosi perfettamente con il nostro Metodo Secem, con il Metodo Feuerstein e il DirFloortime.
- Prevede il coinvolgimento attivo dei genitori all’interno della stanza di terapia e non solo.
- Può essere applicato in qualsiasi fascia di età.