Cosa fa il tutor per i compiti? Come aiuta gli studenti?
Il tutor per i compiti è un professionista esperto nei processi di apprendimento, che implementa interventi finalizzati a mediare strategie per rendere più efficace lo studio e lo svolgimento dei compiti scolastici a casa.
Il tutor crea una rete tra famiglia, referente clinico, terapisti e scuola, con cui manterrà rapporti regolari per tutto l’anno scolastico. Gli incontri con lo studente, che inizialmente hanno carattere di osservazione per conoscere gli stili di apprendimento e definire gli obiettivi, diventano poi momenti di sperimentazione di strategie e individuazione di un metodo di studio.
Il tutor definirà, in collaborazione con i genitori e con gli insegnanti e con lo studente stesso, la metodologia e gli strumenti più idonei a facilitare l’esecuzione dei compiti e dello studio a casa.
Il tutor accompagna lo studente in un percorso in cui saranno presi in esame vari aspetti, con l’obiettivo di favorirne la conquista di livelli di consapevolezza e di autonomia progressivamente maggiori:
- organizzazione del materiale e del tempo di lavoro;
- individuazione delle discipline scolastiche che necessitano di potenziamento;
- mediazione di strategie adatte ai diversi lavori e alle diverse materie scolastiche;
- adeguamento dei compiti e dello studio ai bisogni specifici dello studente (tenendo conto dei suoi stili cognitivi e di apprendimento oltre che delle sue difficoltà);
- recupero e ripasso di argomenti da consolidare;
- preparazione alle verifiche scolastiche.
Particolare attenzione viene posta agli aspetti metacognitivi (stimolare la riflessione, l’autocorrezione e l’autovalutazione) ed emotivo/ motivazionali legati all’apprendimento.
Strumenti Compensativi
Nell’ambito di tale intervento è previsto il ricorso agli strumenti compensativi (anche digitali), alle misure dispensative e ad altri facilitatori che possano favorire l’apprendimento.
Quando è utile il Tutor?
Si tratta di un servizio utile soprattutto per gli studenti con DSA o che presentino altre difficoltà di apprendimento (studenti BES, ADHD e DVA), per i quali il momento dei compiti e/o dello studio potrebbe risultare particolarmente difficoltoso.
Quante volte alla settimana il tutor si incontra con lo studente?
Il tutor concorda con i genitori la cadenza settimanale degli interventi, in base al bisogno. Il tutor programma inoltre incontri periodici di verifica con equipe di Imparole, genitori ed insegnanti.
Come possono i genitori aiutare il proprio figlio nei compiti a casa?
Il tutor guiderà gradualmente i genitori mostrando loro strategie, strumenti e modalità di mediazione adeguate a favorire gli apprendimenti e a rendere più efficaci lo svolgimento dei compiti e lo studio a casa.
Come possono gli insegnanti favorire lo studio e i compiti a casa?
Il tutor si confronta con gli insegnanti per concordare i compiti e gli argomenti di studio su cui concentrare in modo prioritario il lavoro a casa. Si concertano inoltre la quantità di lavoro da assegnare per casa, la metodologia, l’utilizzo di strumenti compensativi e si concordano, se necessario, le date e gli argomenti delle verifiche orali e scritte.